Due barbone si contendono una panchina con l’istinto di occuparla. Fuori dal tempo, in uno spazio in continua trasformazione i due esseri si incontrano. E cominciano a convivere. La panchina si trasforma in casa, da dove osservare il mondo continuando a starne fuori. La panchina diventa un palco sul quale esibire la propria vita. Desideri, fobie, fissazioni, ricordi, deliri, intimità.
Dall’estremo realismo del quotidiano alle surreali risorse di chi è libero.
Di e con Serenella Converti e Giusi Zaccagnini
Regia di Serenella Converti
Lo spettacolo è rappresentabile anche all’aperto.